"Scapigliata orgia di fuoco". Così, in un testo dei primi anni del 1800, viene descritta la manifestazione dei Vlurd. L'evento si svolge ad Offida, il martedì grasso e chiude tutta la kermesse dello storico Carnevale Offidano. I Vlurd sono le gigantesche fiaccole (composte da fasci di canne e imbottite di paglia) che vengono portate in processione per le vie del centro storico. Issate in spalla da uomini e donne vestiti del tipico guazzarò (un lungo camice bianco con riporti rossi), in un clima di festa dionisiaca e di suggestivo incanto, alle fiaccole vengono fatte percorrere le vie nel cuore della cittadina, fino a giungere nella piazza principale. Dove, mentre le ultime luci del giorno tagliano di arancio il campanile principale, viene appiccato il falò attorno a cui si scatena l'ultima festa: un baccanale euforico e senza freni con il quale si determina la fine del Carnevale.
Vlurd, infatti, ha un'etimo comune al termine "bagordo", col quale si indicava, nel periodo medievale, sia la giostra notturna (quindi la festa cittadina e la gozzoviglia) ed il fascio di canne incendiate che tipicamente la illuminava.